UAE Tour 2023, Adam Yates prova a suonare la carica: “Lotteremo fino all’ultima tappa”
Non parte nel modo miglior l’UAE Tour 2023 dei padroni di casa. Sulla carta dedicata ai velocisti, la prima tappa della corsa emiratina vede infatti subito i primi distacchi in classifica generale con Adam Yates e gli altri leader del team che non sono riusciti a seguire le mosse decisive nel vento, finendo per accusare un ritardo di 51 secondi dal vincitore Tim Merlier (Soudal-QuickStep). Ma soprattutto dal suo compagno Remco Evenepoel, nonché da Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) e Luke Plapp (Ineos Grenadiers), unici altri due uomini di classifica a riuscire a muoversi efficacemente nel deserto degli Emirati.
“Un duro inizio di gara e un duro inizio di stagione – commenta Yates, che oggi era all’esordio stagionale – Siamo stati un po’ sfortunati sin dall’inizio con alcuni compagni che sono rimasti coinvolti nelle cadute. Alla fine, eravamo praticamente gli unici a tirare all’inseguimento, il che significa che abbiamo dovuto spendere più energie per la posizione e per contrastare il vento. Per questo alla fine non avevamo più le gambe”.
Se infatti ad un certo punto il ricongiungimento sembrava essere quasi cosa fatta, i tre alfieri della formazione belga sono riusciti a respingere l’assalto, infliggendo subito un duro colpo alla squadra di casa, che viene dai due successi consecutivi di Tadej Pogacar e sperava in quello che era stato il suo più ostico rivale nelle passate stagioni per continuare la striscia vincente.
A questo punto già da domani dovrà iniziare il tentativo di rimonta, con la cronosquadre di Khalifa Port, puntando poi sulle due tradizionali tappe di montagna per completare l’opera. “Nella cronosquadre di domani speriamo di poter cominciare a recuperare terreno – aggiunge il britannico – Cercheremo di guadagnare ogni giorno, cominciando da domani per poi proseguire nelle tappe successive. Non ci fermeremo sino alla tappa conclusiva”.
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